domenica 9 maggio 2010

El Conde

La Ciudad o Zona Colonial è sicuramente la parte più caratteristica e turistica della capitale. Non vi aspettate grandi cose, ma una visita la merita senza dubbio.
E il cuore della Zona Colonial è la Calle El Conde, la lunga via pedonale che collega il Parque Colon, la verde ed ombrosa piazza della Catedral Primada de America, con il Parque Independencia (che è si un parco ma è soprattutto un'antica fortezza militare che ospita anche l'Altare della Patria).
Il Conde è pieno di negozi di ogni tipo, bancarelle, qualche bar (pochi in verità), fast food, pizzerie, hotel.
Molto frequentato fino a tarda sera sia da dominicani sia da turisti.
Questi ultimi com'è ovvio vengono continuamente (ma non ossessivamente) invitati ad acquistare souvenir vari, sigari, cd musicali, quadri, magliette, bottiglie piene di erbe spacciate come viagra naturale.
Non è raro trovare gruppi di dominicani che giocano a scacchi (vicino all'hotel Mercure), a dama o a domino, su tavolini improvvisati o sulle panchine.
Le belle dominicane (di qualunque età e colore) sorridono ai coloriti piropos (complimenti) degli uomini, e non di rado rispondono divertite.
Da quando sono arrivato a Santo Domingo vivo praticamente nel Conde, ma nonostante questo non devo essermi ancora liberato della mia connotazione di straniero/gringo, dato che ad ogni angolo continuano indefessamente a propormi "Taxi taxi".
Spiegare che abito dietro all'angolo non serve: come per tante altre cose, ho imparato ad arrendermi.

2 commenti:

Claudio ha detto...

...come a dire: l'odore non si perde e quello di italiano è un pò più difficile da mitigare! :-)

Francesco Abbatescianni ha detto...

esactamente!