lunedì 11 ottobre 2010

Girano le palle

Ieri pomeriggio ero seduto in terrazza.
Dalla strada mi arriva il classico e fastidiosissimo rumore delle palline clic clac.
Penso a un dejavú, e invece no. Pare che da ste parti siano in voga tra bambini e ragazzi.
E sono le stesse che facevano furore da noi negli anni 70 (e che poi furono vietate perché pericolosissime per i polsi), e non la moderna e sicura riedizione con le stecche di plastica.
Manca solo che imparino a cammnare trascinando e sbattendo il tacco degli zoccoli simil-dottorscholls, e dalla mia terrazza mi teletrasmetto automaticamente sul balcone di Corso Manfredi, in un assolato e afoso primo pomeriggio d'estate, aspettando di andare a Radio Manfredonia Centro per il quotidiano programma di musica rock (il pomeriggio - per ragioni a me tuttora sconosciute - non si andava in spiaggia, e quindi si era costretti a dormire, nonostante il caldo bestiale e - appunto - i fastidiosi rumori provenienti dalla strada; io, che da buon milanese non avevo sonno, combattevola noia e l'afa con la musica).
Colonna sonora "Sotto il segno dei pesci" - a proposito di suoni fastidiosi - proveniente dalla vicina sala giochi.


PS Un premio per chi mi dice il nome del burbero venditore ambulante di zoccoli, pianelli e altre cose da spiaggia che stava nella discesa della Stella